22 maggio 2019 – Masterclass con Leo Brouwer

22 maggio 2019 – Masterclass con Leo Brouwer

nell’ambito del FESTIVAL CHITARRISTICO INTERNAZIONALE

coordinamento Prof. Alberto La Rocca

22 maggio 2019

ore 9.30-12.30 Masterclass

ore 16.00-18.00 Conferenza

Sala concerti di Corso Mazzini n. 84 – Adria

Masterclass con Leo Brouwer

 

LEO BROUWER Da bambino ricevette le prime lezioni di chitarra da suo padre, medico, che era un appassionato di Heitor Villa-Lobos, Francisco Tárrega e Enrique Granados. Egli iniziò il figlio incoraggiandolo a suonare opere di questi compositori, per lo più ad orecchio. Il giovane Brouwer ricevette la sua prima istruzione musicale dal noto chitarrista e pedagogo cubano Isaac Nicola, a sua volta discepolo di Emilio Pujol. In seguito si recò negli Stati Uniti per studiare musica all’Università di Hartford e più tardi alla Juilliard School, dove studiò composizione con Stefan Wolpe e Vincent Persichetti. Nel 1970 Brouwer suonò alla prima di El Cimarrón di Hans Werner Henze a Berlino. Insieme a Morton Feldman, nel 1972 ricevette una borsa di studio dal DAAD (Servizio tedesco di scambio accademico), diventando compositore e docente all’Accademia delle Scienze e delle Arti di Berlino. In Germania Brouwer registrò anche un certo numero di dischi per la Deutsche Grammophon.

La carriera chitarristica di Brouwer finì nei primi anni Ottanta a causa di un infortunio al tendine del dito medio della sua mano destra.

Le sue prime composizioni mostrano l’influenza della musica folklorica cubana. Durante gli anni sessanta e settanta, Brouwer si interessò alla musica di compositori d’avanguardia come Luigi Nono e Iannis Xenakis, utilizzando l’indeterminazione in opere come Sonograma I. Altre opere di questo periodo comprendono i pezzi per chitarra Canticum (1968), La espiral eterna (1971), Parabola (1973) e Tarantos (1974). Più recentemente, le opere di Brouwer hanno abbracciato stilemi più tradizionali, fino al minimalismo e all’iperromanticiscmo. L’opera per chitarra sola El Decameron Negro (1981), la Sonata (1990, per Julian Bream) e Paisaje cubano con campanas (1996) sono un esempio di questa tendenza.

Nel 1987 Brouwer è stato selezionato, insieme a Isaac Stern e Alan Danielou, membro onorario dell’UNESCO come riconoscimento per la sua carriera musicale.

Brouwer ha diretto orchestre in tutto il mondo, tra cui la Berlin Philharmonic Orchestra, la Scottish National Symphony Orchestra, la BBC Concert Orchestra e l’Orchestra Sinfonica Nazionale del Messico. Ha suonato sia come compositore che chitarrista in molti grandi eventi musicali internazionali e la Canciòn de Gesta (poema epico) è stata eseguita da orchestre di tutto il mondo.

Brouwer ha numerosi incarichi ufficiali a Cuba, inclusa la direzione della facoltà di musica all’Istituto del Cinema di Cuba. Le sue opere sono costituite in gran parte da brani per chitarra sola, da svariati concerti per chitarra e da più di quaranta partiture cinematografiche.

Leo Brouwer è tutt’oggi considerato uno dei maggiori compositori del nostro tempo.