23 marzo 2019 – Concerto dell’ensemble “Caput Gauri”
ore 17.30, Sala dei Concerti di Corso Mazzini n. 84 – Adria
Coordinamento Prof. Carlo Lazari
Ensemble a pizzico Caput Gauri
L’Ensemble a pizzico Caput Gauri è stato fondato nel 1998, espressione dell’Associazione Musicale Pomposiana, un ente non commerciale che si occupa della promozione e della divulgazione della cultura musicale.
“Caput Gauri” è l’antico nome di Codigoro, il comune del basso ferrarese dove ha sede l’antica abbazia di Pomposa, situata sulla via Romea, tra Ravenna e Venezia. In questo luogo di studio e sacralità, il monaco Guido ha inventato il metodo di notazione musicale che sta alla base della moderna scrittura musicale.
L’intento principale è la rivalutazione della musica originale o trascritta che rappresenti adeguatamente la sonorità e le peculiarità degli strumenti a pizzico.
Tutti i suoi elementi hanno pluriennale esperienza musicale in altri sodalizi: con questa formazione, vogliono approfondire ulteriormente lo studio e la ricerca del repertorio specifico.
Collabora assiduamente con strumentisti e cantanti di notevole caratura artistica, alla ricerca di repertori originali e di qualità.
L’orchestra è stata invitata a partecipare ad importanti manifestazioni in Italia e all’estero (Festival Giocoso a Graz in Austria; Rassegna Regionale della Federazione Mandolinistica, Festival Internazionale di Remiremont in Francia; XXXIX Stagione Concertistica “Musica Pomposa”; “Musei aperti” per la Sovrintendenza di Ferrara e Ravenna, “Musei di sera” a Trieste) riscuotendo consensi per la scelta dei brani e la qualità delle proprie interpretazioni.
L’ensemble ha al suo attivo due produzioni discografiche: il primo prodotto dalla “Qb Forme” dedicato alla musica italiana per strumenti a plettro e il secondo “Danze e Balli dal XVI al XXI secolo” Pretesti musicali per ensemble a pizzico.
Si è classificato tra i vincitori del III Concorso Internazionale “Giacomo Sartori” di Ala (TN) aggiudicandosi anche il “premio speciale” della giuria per la migliore interpretazione del brano composto dal musicista trentino al quale è dedicata la manifestazione.
Serenade d’autrefois et serenade d’aujourd’hui:
il repertorio originale per ensemble mandolinistico tra passato e presente
Prendendo spunto da una celebre serenata ottocentesca per mandolino di Giuseppe Silvestri – Serenade d’autrefois – si propone un florilegio di brani che spaziano dalla musica barocca alla musica contemporanea, per mettere in luce le radici antiche e le particolari sonorità di uno strumento che, nonostante i luoghi comuni che lo circondano, continua a sorprendere, incuriosire e affascinare numerosi appassionati in tutto il mondo.
Emanuele BARBELLA (1718-1777), Trio in Sol Maggiore
Rosario GARGANO (1879-1962), Liuto Gentile
Giuseppe SILVESTRI (1841-1921), Serenade d’autrefois
Hermann AMBROSIUS (1897-1983), Serenade
Willy ALTHOFF (1906-1971), Ballträume
Tiziano BEDETTI (1976*), Serenata Italiana
Arrigo CAPPELLETTI (1877-1946), Mistica
Roberto MELANGOLA (1975*), La corsa (Omaggio a Tazio Nuvolari)
Raffaele CALACE (1863-1934), Mazurka VI op. 146
Giuliano ROMAGNESI (1968*), Fado de Agosto (Serenata)
Alberto LA ROCCA (1967*), Tarantella Stregata
Olivier METRA (1830-1889), Serenade (Valse Espagnol)
mandolini: Benedetta Cassano, Manuel Di Nuzzo, Stefano Maciga, Fabrizio Mangolini, Benito Turatti, Sergio Zigiotti
mandole tenore: Marco Barboni, Cristiano Pistone
chitarre: Piergiacomo Buso, Lisa Brancaleoni, Francesco Rubin
contrabbasso: Marco Fusetti
Ingresso libero