Corso di Alto Perfezionamento di violoncello

Corso di Alto Perfezionamento di violoncello

Il Conservatorio “Buzzolla” di Adria intende integrare nei propri piani di studi i corsi di alto perfezionamento con incontri a cadenza mensile, offrendo agli studenti l’opportunità unica di arricchire il proprio percorso formativo con lezioni tenute da maestri di fama internazionale.  Verranno accolti, in numero chiuso, anche partecipanti esterni.

Il corso di alto perfezionamento di violoncello si svolgerà tra febbraio e maggio, presso l’Aula docenti di Villa Mecenati, situata in Viale Maddalena n. 2, Adria, secondo il seguente calendario:

M° LUIGI PIOVANO, venerdì 14 e sabato 15 febbraio 2025 mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio 2025

M° LUCA FIORENTINI, venerdì 7 e sabato 8 marzo 2025

M° ORFEO MANDOZZI, venerdì 4 e sabato 5 aprile 2025

M° ENRICO GRAZIANI, venerdì 9 e sabato 10 maggio 2025

Ore 9.30-12.30 14.30-17.30

Aula docenti, Villa Mecenati – Viale Maddalena n. 2 Adria

 

Ogni allievo avrà diritto ad una lezione di 1 ora con ogni docente.

Per gli allievi interni la partecipazione, previa iscrizione al link , è gratuita.

Per gli esterni* (massimo 3) il costo è di € 200,00.
Nel caso di disponibilità di posti, saranno accolte richieste per i singoli incontri, al costo di € 50,00.

*Per i candidati esterni è prevista una selezione: sarà necessario inoltrare un link (youtube o google drive) ad un video con un’esecuzione di livello adeguato. Non sono ammessi link a piattaforme da cui scaricare i video (WeTransfer e simili), né inoltri di file via email.
La scadenza per la presentazione è fissata per il 9 febbraio 2025.
L’indirizzo a cui inoltrare il link è il seguente:
l.fiorentini@conservatorioadria.it

Per uditori, partecipazione gratuita.

 

LUIGI PIOVANO – Si è diplomato in violoncello e musica da camera sotto la guida di Radu Aldulescu. Per anni è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, alla Carnegie Hall, a Tokyo e a Roma. Ha tenuto concerti da camera con artisti del calibro di Sawallisch, Chung, Lonquich, Lucchesini, Sitkovetsky, Kavakos, le sorelle Labeque. Dal 2005 suona regolarmente in duo con Antonio Pappano. Ha suonato come solista con orchestre come Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia di Santa Cecilia, Seoul Philharmonic, Orchestre Symphonique de Montréal, sotto la direzione di direttori come Chung, Menuhin, Nagano, Pappano, Pletnev. È del 2020 il CD con le Sonate di Brahms in duo con Pappano. Da oltre vent’anni è primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Suona un violoncello Francesco Ruggeri detto “il Per” (Cremona, 1692) messo gentilmente a disposizione da Francesco Micheli. Molto attivo anche come direttore d’orchestra, ha collaborato con solisti come Bacalov, Bollani, Brunello, De Maria, Lupo, Mingardo, Sitkovetsky e ha registrato per Naxos, Eloquentia e Arcana. Dal 2013 ha avviato una collaborazione stabile alla testa degli Archi di Santa Cecilia con i quali ha pubblicato sei CD. Fra i suoi impegni come direttore in questi ultimi anni, concerti sul podio di molte delle principali orchestre italiane e, all’estero, il debutto con la New Japan Philharmonic Orchestra e, nel 2022, con l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo che lo ha immediatamente reinvitato per il marzo 2023 e il febbraio 2024. Nel 2022 ha debuttato anche sul podio dell’Orchestra Sinfonica di Milano e ha diretto Tosca al Teatro Bellini di Catania.

 

LUCA FIORENTINI è nato a Venezia ed ha studiato nella città lagunare con Adriano Vendramelli e si è diplomato al Conservatorio di Milano con Rocco Filippini.

Luca Fiorentini per le sue doti musicali ha avuto importanti riconoscimenti da parte di grandi musicisti come: Claudio Abbado, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovich, Natalia Gutman, David Geringas, Paul Tortellier, David Stern, Daniele Gatti, Giuliano Carmignola, Fabio Luisi, Ola Rudner, Franco Rossi e Piero Farulli e molti altri.

Ha studiato con Paul Tortellier, Anner Bijlsma, Mistislav Rostropovich, David Geringas, Daniel Shaffran, Dario De Rosa, Franco Rossi e Piero Farulli.

Ha frequentato numerose Accademie, tra cui la “Stauffer” di Cremona, la Chigiana di Siena, il Mozarteum di Salisburgo. Per cinque anni ha studiato alla Musik Hochschule di Vienna nella classe di Wolfgang Herzer, primo violoncello dei Wiener.

Vincitore di numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali, si è esibito in tutto il mondo sia come solista sia in quartetto e in trio con pianoforte ottenendo grandissimi elogi dalla critica e dal pubblico. In particolare ha suonato come solista nelle più importanti sale italiane ed in Austria, Giappone, Francia, Svizzera, Germania, Spagna, Belgio, Messico, Inghilterra, Russia,Turchia,Usa etc. A giugno del 2010 ha tenuto importanti Recitals con grande successo a Washington e New York. Dal 1988 al 1993 ha fatto parte dell’orchestra dei Wiener Philharmoniker e della Wiener Staatsoper Orchester, fino al 2013. Nello stesso periodo è stato violoncellista del Quartetto Gustav Mahler formato da prime parti dell’orchestra dei Wiener Philharmoniker. Nel giugno 1998 è stato chiamato dal M.o Riccardo Muti a fare il primo violoncello per l’opera “Manon Lescaut” al ”Teatro alla Scala”, incisa per la Deutsche Grammophon. Fino a Marzo del 2000 è stato primo violoncello del Teatro alla Scala e della Orchestra Filarmonica della Scala. E’ stato primo violoncello del Teatro “Carlo Felice” di Genova, dell’Orchestra del Maggio Musicale di Firenze, del Teatro Regio di Parma, della Orchestra della Fenice di Venezia e della Orchestra Haydn di Bolzano, della “Philharmonia Wien Orchester” e sempre a Vienna della “Tonkünstler Orchester“, la Orchestra “Mozart “ di Claudio Abbado. Ha suonato ed inciso con i seguenti grandi direttori: Giulini, Solti, Ozawa, Sawallisch, Abbado, Muti, Colin Davis, Haitink, Jansons, Baremboim, Mehta, Maazel, Sinopoli, Pretre, Rostropovich, Bitchkof, Rattle, Gatti, Chailly, Luisi, etc. Ha suonato nelle Orchestre da camera dei “Solisti Veneti” e dei “Musici”. Nel 2008 ha fondato il Trio Sostakovich, con grandi musicisti come Slava Moroz violino (figlio di Natalia Gutman) e Dmitri Vinnik pianoforte.

Il compositore Marco Sofianopulo gli ha dedicato il pezzo “Salmo e danza di David” eseguito per la prima volta e portato in Europa nel 2006. Nel 2014 il compositore Andrea Ferrante gli ha composto e dedicato un Concerto per violoncello ed orchestra: “Concerto Blu”, e un concerto per violoncello ed archi: “Concerto Giocoso”. Ha inciso la opera integrale, prima edizione assoluta, in CD dei Concerti e Sonate di Antonio Vivaldi per Violoncello, Archi e Basso Continuo insieme con l’Orchestra dell’Offerta Musicale e il cembalista Marco Vincenzi per Nalesso Record, ottenendo ottimi consensi dalla critica per la qualità artistica dei Cd. Insieme a Stefania Redaelli ha inciso per la “Brilliant classics” l’integrale dell’opera per violoncello e pianoforte di F. Mendelssohn con lo Stradivari “Stauffer-Cristiani”, ottenendo grandissimi riconoscimenti internazionali, e in particolare essendo nominato come cd del mese dalla rivista specializzata americana “Music web International” e da riviste olandesi specializzate. È appena uscito per Zecchini editore un suo cd col “Arcadia sax quartett” di musiche di Andrea Ferrante.

È stato docente di violoncello alla Scuola di Musica di Fiesole, sia nel 1993 che nel 2007 per molti anni, oltre ad essere il docente della fila di violoncelli della Orchestra Giovanile Italiana. Ha tenuto Masterclass e corsi di violoncello in tutto il mondo. È Docente di violoncello presso il Conservatorio “Buzzolla” di Adria. E’ stato Docente di violoncello per il biennio superiore presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, ed è stato per otto anni fino al 2008 docente presso il Conservatorio “Monteverdi” di Bolzano e per nove anni al Conservatorio ”Steffani” di Castelfranco Veneto .

Suona con un violoncello copia di Stradivari di J.B. Villaume 1850 e con un arco (appartenuto al grande violoncellista Amedeo Baldovino) di E. A. Ouchard.

 

ORFEO MANDOZZI, nato in Ticino, ha debuttato come solista con orchestra al Concorso Eurovisione solo quattro anni dopo aver intrapreso gli studi di violoncello. Ha vinto i primi premi in diversi concorsi internazionali, tra cui Johannes Brahms, Osaka, UFAM Paris, Orpheus e Illzach.

Ha studiato violoncello, composizione e direzione d’orchestra, diplomandosi con lode e menzione d’onore al Conservatorio CNSM di Parigi, al Conservatorio di Milano, alla Juilliard School di New York e alla Musikhochschule di Vienna. Orfeo Mandozzi ha lavorato regolarmente con i più importanti violoncellisti, tra cui Mstislav Rostropovich, Yo Yo Ma, Harvey Shapiro, Daniel Shafran, Paul Tortelier e Maurice Gendron. Oltre a un lungo rapporto di lavoro con Boris Kuschnir, ha avuto una stretta collaborazione musicale e personale con Bernard Greenhouse, che ha detto del violoncellista: “Ritengo Orfeo Mandozzi uno dei principali violoncellisti del nostro tempo”.

La sua attività concertistica internazionale come solista comprende tournée in quasi tutti i Paesi europei, negli Stati Uniti, in Sud e Centro America e in Medio Oriente, oltre a numerose produzioni radiofoniche, televisive e CD. Le registrazioni su CD, in particolare, riflettono l’ampio repertorio di Orfeo Mandozzi e comprendono pluripremiate registrazioni di musica solistica e da camera. La prima registrazione mondiale dei concerti di Fiala ha venduto oltre 4000 copie in tutto il mondo. Le registrazioni hanno vinto numerosi premi e l’interpretazione di Orfeo Mandozzi è stata descritta come “così incantevole”, “da trattenere il respiro” (pizzicato).

Orfeo Mandozzi si esibisce regolarmente con Nikolaj Znaider, Julian Rachlin, David Garrett, Gérard Caussé, Yuri Bashmet, Itamar Golan, Bernd Glemser e molti altri. È anche membro da più di 28 anni del Trio Brahms di Vienna (Boris Kuschnir, violino e Jasminka Stancul, pianoforte). Dal 2019 è membro del ensemble Philharmonic five, con il quale i suoi arrangiamenti saranno trasmessi quest’anno durante il filmato di intermezzo del Concerto di Capodanno della Filarmonica di Vienna.

Come solista, Orfeo Mandozzi si è esibito, tra gli altri, con i direttori Fabio Luisi, Kristjan Järvi, Gerhard Markson, Andrew Litton, Hermann Breuer, Alfred Eschwé, Ola Rudner, Jesus Amigo, Giancarlo Andretta, Filip Bral, Thomas Briccetti, Mario Venzago, Michail Jurowski, Christian Kolonovits, Peter Keuschnig, Georg Mark, Gunnard Mattes, Arid Remmereit, Karolos Trikolidis, Kees Bakels, Simon Blech e Philippe Entremont.

Come musicista orchestrale, Orfeo Mandozzi è stato primo violoncello dell’Orchestra da Camera di Vienna. A questo sono seguiti 15 anni come violoncellista principale dell’Orchestra Tonkünstler di Vienna e, più recentemente, come violoncellista principale ospite dell’Opera di Zurigo. Ha lavorato per molti anni come sostituto all’Opera di Stato di Vienna e alla Filarmonica di Vienna, dove ha collaborato con direttori d’orchestra come Carlos Kleiber, Claudio Abbado, Riccardo Muti, Carlo Maria Giulini, Bernard Haiting, Georg Solti, Pierre Boulez, Daniele Gatti, Horst Stein, George Pretre, Michael Halaz, Nikolaus Harnoncourt, Fabio Luisi, Daniel Harding, Christian Thielemann, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Sir Simon Rattle, Valery Gergiev, Franz Welser-Möst, Daniel Barenboim, Seiji Ozawa, André Previn, Mstislav Rostropovich, Heinz Wallberg e molti altri.

Oltre all’attività concertistica, il Prof. Orfeo Mandozzi è un docente ricercato a livello internazionale. È stato professore al Conservatorio di Vienna, alla Hochschule für Musik und Kunst di Würzburg e attualmente all’Università delle Arti di Zurigo e al Conservatorio di Winterthur. Anno dopo anno, gli studenti del professore vincono i primi premi in concorsi nazionali e internazionali.

Dal 2012, Orfeo Mandozzi è il direttore artistico di “Live music now” a Zurigo, un’associazione fondata da Yehudi Menuhin che continua a portare la musica alle persone che non hanno la possibilità di andare a un concerto. Dal 2015 è anche membro e docente a Musethica.

Orfeo Mandozzi suona un violoncello costruito da Francesco Ruggeri del 1675 (Cremona).

ENRICO GRAZIANI nasce a Vicenza nel 1992 e si diploma a 18 anni con il massimo dei voti presso il Conservatorio della sua città con Gianantonio Viero. Prosegue gli studi all’Ecole Normale de Musique di Parigi con Roland Pidoux, dove ottiene il Diploma Superiore all’unanimità della giuria; con Antonio Meneses all’ Accademia Stauffer di Cremona e con Enrico Dindo alla Pavia cello academy. Successivamente si perfeziona con Walter Vestidello. A 19 anni è ammesso in qualità di Primo Violoncello nell’ Orchestra Giovanile Italiana, e l’anno seguente viene selezionato da Riccardo Muti come Primo Violoncello dell’Orchestra Cherubini. A soli 23 anni vince l’audizione per sub-Principal Cello nella celebre Philharmonia Orchestra di Londra, collaborando nelle stagioni 2015-16 e 2016-17. Ha collaborato come Primo Violoncello con la Philharmonia Orchestra, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra Fondazione Arena di Verona, LaFil Filarmonica di Milano, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e Orchestra del Teatro Bellini di Catania e sotto la direzione di maestri quali Riccardo Muti, M.W. Chung, Daniel Harding, Paavo Jarvi, Iván Fischer. Collabora inoltre con la Budapest Festival Orchestra, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Zurich Chamber Orchestra. Ha eseguito diverse composizioni per violoncello solista – Haydn concerto in do maggiore, Enescu Sinfonia Concertante, Beethoven Triplo Concerto e brani inediti di Piergiorgio Ratti e Andrea Battistoni – con l’Orchestra A. Vivaldi diretta da Lorenzo Passerini, incidendo per l’etichetta Bam Music. Con la violinista Simona Cappabianca forma Astor Duo, in collaborazione con il compositore Piergiorgio Ratti. Collabora inoltre con Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique francaise, incidendo per Bru Zane Label. Insieme al violinista Marcello Miramonti fonda il Da Vinci Ensemble, che si pone l’obiettivo di eseguire e incidere la musica da camera italiana in diverse formazioni, incidendo per la rivista Amadeus e per l’etichetta Brilliant Classics. Vincitore di concorso, è docente di violoncello del conservatorio “A. Buzzolla” di Adria.