Semchuk Oleksandr
Docente di CODI/06 - VIOLINO
Oleksandr Semchuk – Violinista e Didatta
Oleksandr Semchuk ha iniziato gli studi di violino all’età di 4 anni sotto la guida del Maestro I. Pylatiuk. A soli 8 anni ha tenuto il suo primo concerto da solista con orchestra, segnando l’inizio di una carriera straordinaria. Il suo talento eccezionale è stato coltivato da alcuni dei più celebri violinisti al mondo, tra cui Bohodar Kotorovych, Yehudi Menuhin, Tibor Varga, Viktor Tretyakov e Alberto Lysy.
Nelle fasi iniziali della sua carriera, Oleksandr ha vinto numerosi concorsi internazionali, tra cui il prestigioso “Youth Assembly of Art” di Mosca, un ambito premio per i musicisti sovietici, e il “Concorso Internazionale Mykola Lysenko” in Ucraina. Questi successi hanno aperto la strada a una carriera internazionale fiorente, sia come solista che in ambito cameristico. Ha collaborato con alcuni dei nomi più illustri del mondo della musica classica, tra cui B.Canino, R.Koelman, V.Sirenko, A.Lucchesini, O.Mandozzi, M.Brunello, V.Kozhukhar, K.Bogino, M.Kugel, V.Mendelssohn, E.Dindo, G.Mirabassi, M.Rysanov, M.Diadiura, O.Kogan, D.Cohen, B.Petrushansky, K.Karabits, N.Eppinger, D.Shapovalov, A.Casellati, L.Passerini, G. De Lorenzo, e molti altri. Ha suonato con molte orchestre di rilievo provenienti da tutta l’ex Unione Sovietica e dall’Europa.
A testimonianza del grande contributo offerto alla nazione quale fondatore e promotore del progetto culturale “Artisti per la rinascita dell’Ucraina”, nel 2002 lo Stato ucraino ha conferito ad Oleksandr Semchuk il Titolo Onorifico di “Artista Benemerito”. Maestro risulta essere il più giovane artista insignito del titolo di “Cavaliere d’Onore dello Stato” di tutto il territorio della ex-Unione Sovietica. Tra gli altri riconoscimenti ricevuti si annoverano il Premio “Laszlo Spezzaferri” nel 2013 e il Premio “Rinaldo Rossi” nel 2014, assegnatigli per i suoi contributi allo sviluppo della scuola violinistica italiana.
Dal 2002, Oleksandr vive in Italia, dove bilancia una brillante carriera sia come interprete che come insegnante. Ha ricoperto incarichi didattici alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Accademia Musicale di Firenze, e dal 2010 al 2020 è stato direttore del Dipartimento Archi presso l’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, una delle istituzioni musicali più prestigiose d’Italia. Sotto la sua guida, oltre 80 dei suoi studenti hanno vinto primi premi in concorsi internazionali, tra cui il Concorso Internazionale Oistrakh (Mosca), il Concorso Internazionale Brahms (Pörtschach), il Concorso Internazionale Master di Monaco e il Concorso Internazionale Kreisler (Vienna). Molti dei suoi ex studenti ricoprono oggi ruoli di primo piano in orchestre di fama internazionale, come l’Orchestra Mozart, il Teatro San Carlo di Napoli e la Mahler Youth Orchestra, e diversi sono diventati professori in conservatori e università in Europa.
L’attività artistica di Oleksandr è altrettanto rinomata grazie alle sue numerose registrazioni, tra cui oltre sette ore di repertorio solistico incluse nella “Collezione d’Oro” dell’Ucraina, con opere fondamentali come i concerti di Brahms, Tchaikovsky e Sibelius. I suoi contributi musicali si sono estesi anche alla composizione. Nel 2014, il compositore ucraino Eugen Stankovych ha composto e dedicato il trio “Preghiera per la Pace” a Oleksandr, il cui debutto mondiale è avvenuto a San Marino. Nel 2020, Stankovych ha dedicato a lui una Suite-Concerto per violino, eseguita per la prima volta nell’ottobre 2021 con l’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Ucraina, in occasione del 30° anniversario dell’indipendenza ucraina.
Uno dei momenti più rilevanti della sua carriera recente è stata la partecipazione al concerto “AD MEMORIAM” del 2022, dedicato agli eroi ucraini della Rivoluzione della Dignità del 2014. Questo concerto, patronato dall’Ambasciata Italiana e dal Centro Culturale Italiano, ha visto la prima mondiale della “Piccola Suite Celeste” di Stefano Delle Donne, dedicata alla “Centuria Celeste”, nome dato ai primi cento eroi che hanno sacrificato la vita per la libertà e la dignità.
Nel 2023, Oleksandr ha inaugurato la decima edizione del Festival Stradivari di Cremona, eseguendo un altro brano scritto e dedicato a lui e alla violinista Ksenia Milas, accompagnati dall’orchestra “I Filarmonici di Roma” .
Oltre alla sua carriera da solista, Oleksandr è profondamente coinvolto in progetti umanitari e culturali. Il suo lavoro sul progetto “La Musica Unisce”, mirato a raccogliere fondi per l’iniziativa #EmergenzaUcraina, gli è valso il “Premio Internazionale Buone Pratiche” di News ReMind e dell’Ufficio Italiano del Parlamento Europeo. Il progetto ha incluso concerti al Quirinale e in Piazza del Campidoglio, eventi che sono stati trasmessi sui canali TV e radio nazionali, e che hanno ricevuto ampio risalto sulle prime pagine dei principali giornali italiani. Insieme a Ksenia Milas, ha anche ricevuto il “Premio Eccellenza” dall’Associazione Evento Donna per il loro impegno artistico e umanitario.
Oleksandr tiene regolarmente masterclass in istituzioni come il Royal College of Music (Londra), il Conservatorio di Parigi, e in diversi conservatori statali italiani. Viene spesso invitato a far parte delle giurie di concorsi internazionali, collaborando con colleghi illustri come Ivry Gitlis, Krzysztof Wegrzyn, Ilya Grubert, Pierre Amoyal, Francesca Dego, Massimo Quarta, Alberto Nosè, Rudolf Koelman, Kyoko Takezawa, Vladimir Ashkenazy, Enrico Bronzi, Miguel Da Silva, Ksenia Milas, Alessandro Quarta, Anna Tifu, Kirill Troussov, e molti altri.
Suona un violino Auguste Bernardel del 1840 e utilizza un arco chiamato “Lady Bianca”, realizzato da Daniele Navea-Vera per il Maestro.
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Violino (CODI/06) nomina prof. Oleksandr Semchuk (prof. sostituto Gianluca Baruffa) | 17 Dicembre 2024 |