6 maggio 2019 – ore 17.00 Concerto “Oltre i limiti della forma, la grande contaminazione”

6 maggio 2019 – ore 17.00 Concerto “Oltre i limiti della forma, la grande contaminazione”

Stefano Furini, violino

Alberto Boischio, pianoforte

Musiche di Grieg, Glazunov, De Falla, Bartòk, Malipiero, Piazzolla

Sala dei Concerti di Corso Mazzini n. 84 – Adria

Ingresso libero

 

Programma:

Edvard GRIEG (1943-1907)

Sonata n. 2 in sol minore op. 13 (1867)

Lento doloroso-Allegro vivace

Allegretto tranquillo

Allegro animato

 

Aleksandr GLAZUNOV (1865-1936)

Meditation in re maggiore op. 32 (1891)

 

Manuel DE FALLA (1876-1946)

Danza spagnola da “La Vida Breve” (1913)

 

Béla BARTÓK (1881-1945)

Danze rumene (1915)

Jocul cu bățu (ori Joc cu bățu) – La danza con il bastone

Brâul – La cintura

Topogó / Pe Loc – Sul Posto

Buciumeana – La danza del corno di montagna (“bucium”)

Poarga Românească – Polka romena

Mărunţel – Minuzia – Danza veloce

 

Gian Francesco MALIPIERO (1882-1973)

Canto Notturno (1932)

 

Astor PIAZZOLLA (1921-1992)

3 Tanghi (1974)

locandina “Oltre i limiti della forma, la grande contaminazione”

STEFANO FURINI – Nato a Padova nel 1970; ha iniziato gli studi con il padre Guido per diplomarsi poi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° Piero Toso presso il Conservatorio “C. Pollini” di Padova.

Si è perfezionato presso l’“Accademia S.Cecilia” di Portogruaro con il M° Pavel Vernikov, privatamente con il M° Henryk Szeryng e alla “Scuola Superiore Internazionale di Musica da camera del Trio di Trieste” a Duino con il Trio di Trieste.

È risultato vincitore assoluto di Concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali: Rassegna Nazionale Violinisti Studenti “M. Benvenuti” di Vittorio Veneto (1985), Mantova music awards Hong Kong (1985-1987), Interregionale Farra d’Isonzo (1986-1988), Internazionale città di Pinerolo, Concorso F. Schubert.

Nel 1990 è stato invitato a ricoprire il ruolo di Primo violino di Spalla presso l’Orchestra del “Teatro Comunale G.Verdi” di Trieste: nel 1991 ha vinto il Concorso per Primo violino di Spalla nel medesimo Teatro.

Collabora con numerose orchestre, tra le quali I Solisti Veneti, l’Orchestra della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, la Filarmonica del Teatro la Fenice di Venezia, L’orchestra da Camera di Padova e del Veneto, I Pomeriggi Musicali di Milano, la Rai di Milano, la Filarmonica Marchigiana, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra della Fondazione Teatro La Scala di Milano, l’Ensamble gli archi della Scala di Milano, Stabile di Bergamo, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e molte altre.

Intensa è anche la sua attività cameristica con il Pianista Alberto Boischio e con il TriesTango, gruppo con il quale ha inciso diversi CD (3 dei i quali per EMI Odeon).

Ha frequentato i corsi di Direzione d’orchestra dei M.i Lu Ja, Angelo Campori e George Pehlivanian. Nel 1994 inizia così la sua attività direttoriale che lo ha portato a dirigere “I virtuosi del Verdi di Trieste”, l’“Orchestra da Camera di Padova e del Veneto”, la “Filarmonica Marchigiana”, l’“Orchestra Sinfonica della Fondazione Teatro di Trieste”, l’Orchestra Sinfonica della Lombardia “ G. Cantelli” e la “Filarmonica del Teatro Verdi” di Trieste, la Filarmonica Tito Schipa di Lecce e l’Orchestra della Fondazione Teatro Verdi di Trieste.

Si è esibito il prestigiose Sale da concerto tra le quali la Carnegie Halle di New York, la Beethoven Halle di Bhon e La Rein Mosel Halle di Koblenz. Ha suonato anche in molti Paesi, tra cui Spagna, Francia, Stati Uniti, Slovenia, Croazia, Austria, Germania, Ungheria, Svizzera, Argentina, Brasile, Uruguay, Albania, Serbia, Bosnia, Montenegro, Corea del Sud, Romania, Armenia, Giappone e Cina.

Ha inciso per Audio Ars, Dynamic, RS, Emi Odeon, Epic, Fonit Cetra, Dongiovanni, BMG e Opera Rara di Londra.

Ha insegnato nei Conservatori di Adria (“A .Buzzolla”), Udine (“J. Tomadini”) e Trieste (“G. Tartini”).

Dal 1991 ricopre stabilmente il ruolo di Primo violino di Spalla della Fondazione Teatro Lirico Sinfonico G. Verdi di Trieste .

Suona un violino Andrea Guarneri del 1669.

ALBERTO BOISCHIO si è diplomato col massimo dei voti e la lode al Conservatorio Pollini di Padova con G. Di Toma, ha frequentato corsi di perfezionamento con G. Sandor, A. Delle Vigne, J. Achucarro, P. Masi, D. de Rosa e per tre anni all’Ecole Internazionale de Piano di Losanna con Fausto Zadra. Si è imposto in concorsi nazionali ed internazionali ed è esibito in numerose occasioni in Italia e all’estero come solista, solista con orchestra e formazioni cameristiche. In duo pianistico è risultato borsista all’Accademia Chigiana, vincitore del II premio al concorso “Città di Gussago” e del I premio al concorso pianistico Europeo “Città di Moncalieri”. Da molti anni in duo col violinista Stefano Furini è presente in stagioni concertistiche in Italia e all’estero, vince il primo premio assoluto al concorso di musica da camera “F. Schubert” di Ovada (AL). Con Furini ed il violoncellista Jacopo Francini fonda il Trio Rachmaninov con il quale ottiene il primo premio assoluto al concorso internazionale di musica da camera “Città di Pinerolo”. Ha collaborato altresì con Domenico Nordio e Alessandro Carbonare (1° clarinetto Accademia S. Cecilia). Ha collaborato come pianista di sala a “Macerata Opera” per la realizzazione di Nozze di Figaro e Rigoletto con Renato Bruson, Giusi Devinu, Marco Berti, Barbara Frittoli e la direzione di Gustav Kuhn. Sempre come maestro di sala e palcoscenico e pianista in orchestra collabora presso il Teatro G. Verdi di Trieste durante le stagioni 2004, 2005, 2006 e 2007.

ALBERTO BOISCHIO – Dal 2008 collabora con il Gran Teatro La Fenice di Venezia come maestro di sala e palcoscenico nelle produzioni di; “I Pagliacci” Leoncavallo, “Die Tote Stadt” Korngold, “Gotterdammerung” Wagner, Manon Lescaut Puccini, Barbiere di Siviglia, Cambiale di Matrimonio e Occasione fa il Ladro Rossini, Powder Her Face di Thomas Adés, Otello Verdi, Carmen Bizet, Clemenza di Tito Mozart, Trovatore, Traviata, Simon Boccanegra, Don Pasquale e, in prima mondiale assoluta, Il Killer di Parole Claudio Ambrosini a fianco di direttori come Eliahu Inbal, Jeffrey Tate, Renato Palumbo, Andrea Molino, Stefano Rabaglia, Diego Matheuz, Philip Walsh, Stefano Montanari, Daniel Oren, Daniele Rustioni, Ottavio Dantone, Myung-Whun Chung e registi tra cui Robert Carsen, Gino Landi, Davide Livermore, Maurizio Nichetti, Francesco Micheli, Graham Vick. Ha lavorato con cantanti quali Juan Pons, Piero Giuliacci, Fiorenza Cedolins, Martina Serafin, Walter Fraccaro, Anita Nitescu, Solveig Gryndelborn, Jayne Casselman, Natasha Petrinsky, Nicola Geller Carbone, Stephan Genz, Stefan Finke, Gabriel Suovanen, Gidon Saks, Roberto Abbondanza, Patrizia Ciofi, Valentina Valente, Gregory Kunde, Leha Crocetto, Carmela Remigio, Carmen Giannattasio, Vittorio Grigolo, Francesca Dotto, Roberto Scandiuzzi e numerosi altri. Nel 2005 e 2006 e 2007 è stato direttore musicale di palcoscenico per La Bohème, Don Giovanni e Rigoletto presso il Teatro Guaira di Curitiba capitale dello Stato del Paranà (Brasile) e il Teatro Comunale di Adria fino al 2009 con la produzione di Barbiere di Siviglia, Cavalleria Rusticana e Pagliacci con la direzione di Pietro Perini ed il tenore Giuseppe Giacomini.
Sempre al Teatro Guaira, nel 2008 si è esibito nel Concerto in Sol di Ravel con l’Orchestra Sinfonica di Stato del Paranà diretta da Joolz Gale e reinvitato nel 2009 ha eseguito la Rapsodia su Tema di Paganini di Rachmaninov diretto da Alessandro Sangiorgi.
Dal 2006 è pianista del quintetto Triestango con esibizioni in Italia, Croazia, Brasile, Argentina, Uruguay.
Dal 2008, in duo col soprano brasiliana Tatiana Aguiar, promuove, oltre al repertorio cameristico Europeo, la musica vocale da camera Brasiliana e Sudamericana. Di recente si sono esibiti alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia all’interno del Festival “Lo Spirito e La Musica di Venezia” 2015.
Attualmente è docente di Accompagnamento Pianistico e Pratica Vocale presso il Conservatorio “Antonio Buzzolla” di Adria.