Filippo Tadolini

Filippo Tadolini

Docente di CORS/01 - TEORIA E TECNICA DELL'INTERPRETAZIONE SCENICA

Dal 2009 sino ad oggi collabora continuativamente con il M° Ivan Stefanutti in qualità di assistente alla regia ed alla scenografia, prendendo parte alla realizzazione delle seguenti produzioni liriche: “Tosca” di G. Puccini (Palacongressi di Rimini, 2010); “Adriana Lecouvreur” di F. Cilea (Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, 2010); “Carmen” di G. Bizet (Teatro Sociale di Rovigo, OperaEstate Festival Veneto di Bassano del Grappa, 2010; Palacongressi di Rimini, Teatro Sociale di Trento, 2011); “Luisa Miller” di G. Verdi (Teatro G. Verdi di Salerno, 2010), con la direzione del M° Daniel Oren e la partecipazione di un cast di artisti d’eccezione, tra i quali Dimitra Theodossiou e Leo Nucci. Cura nel 2014 la ripresa di “Adriana Lecouvreur” di F. Cilea nell’ambito del circuito lirico lombardo As.Li.Co., con la direzione del maestro Carlo Goldstein. Nel 2015 è al Teatro Petruzzelli di Bari per la ripresa dello storico allestimento de “La Bohème” di G. Puccini, con la direzione del M° Maurizio Barbacini. Tra il 2017 e il 2018 è impegnato in una nuova produzione de “La Fanciulla del West” di G. Puccini per i teatri di Opera Carolina (Charlotte, USA), NYC Opera (New York, USA), Fondazione Teatro Lirico di Cagliari, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Pavarotti di Modena e Teatro Alighieri di Ravenna, con la direzione dei maestri Donato Renzetti e James Meena. Nel 2019 riprende ancora la fortunata “Adriana Lecouvreur” per la Fondazione Arena di Verona (Teatro Filarmonico), e successivamente torna a lavorare negli Stati Uniti per una nuova produzione del “Macbeth” di G. Verdi (Opera Carolina e Toledo Opera, USA). Lo stesso anno in Italia lavora al riallestimento di “Tosca” a Lucca, Pisa, Livorno. Nel 2020 ha preso parte all’ultima ripresa di “Adriana Lecouvreur” al Teatro Carlo Felice di Genova, con Barbara Frittoli e Marcelo Alvarez come protagonisti, e la direzione del M° Valerio Galli. La stagione ’21-’22 l’ha visto impegnato in tre nuove produzioni di Stefanutti: “Il Barbiere di Siviglia” a Como, Cremona, Brescia, Pavia e Bergamo; “La Traviata” a Rovigo, Lucca, Treviso, Padova e Livorno; “Le Nozze di Figaro” a Udine (Teatro Nuovo Giovanni da Udine), riprese nel gennaio 2023 per la Fondazione Arena di Verona (Teatro Filarmonico).

Nella stagione 2023/24 gli impegni come assistente alla regia e alle scene comprendono un nuovo allestimento de “Il Flauto Magico” (Die Zauberflöte) di Mozart, coproduzione dei teatri del circuito lirico lombardo, Teatro Verdi di Trieste, Opera Carolina (Charlotte, US), Fondazione Arena di Verona (Teatro Filarmonico) e la ripresa di “Tosca” di Puccini per il Teatro Sociale di Rovigo e il Teatro “Mario Del Monaco” di Treviso.

Nel febbraio 2012 debutta nella regia con “La Serva Padrona” di G. B. Pergolesi, spettacolo prodotto dall’organizzazione Emilia Romagna Concerti per le piazze di Forlì, Ravenna e Cervia, sotto la direzione musicale del M° Jacopo Rivani. Da marzo ad agosto 2012 lavora a Quito con l’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Ecuador, diretta dal M° Nathalie Marin. Per il Teatro Nacional Sucre firma la regia dell’opera “Brundibár” di Hans Krasa, e successivamente una nuova produzione de “La Serva Padrona” di Pergolesi. E’ docente d’interpretazione scenica presso i corsi di alto perfezionamento della OSNE e relatore nel ciclo di conferenze denominato «Desayunos Musicales de la OSNE», indirizzato alla formazione musicologica dei giornalisti delle principali pagine culturali dell’Ecuador. Nell’agosto 2014 firma la regia e l’impianto scenico della cantata “La Senna Festeggiante” di A. Vivaldi per il Festival “La Rocca Barocca” di Giulianova (TE), diretta dal M° Piergiorgio Del Nunzio.

Nella sua città natale, Forlì, coordina numerose attività culturali legate alla storia dell’opera e al canto, come la produzione dell’opera razionalista di Alfredo Casella “La Favola di Orfeo” nel 2013, i concorsi vocali “Opera Liberty” nel 2014, “Voci della Belle Époque”, nel 2015, e “L’Angelo della Musica” nel 2016, dedicato al celebre tenore Angelo Masini nel 90° anniversario della sua scomparsa. Organizza inoltre un piccolo festival al “Museo Romagnolo del Teatro” di Palazzo Gaddi, ispirato alla storia della musica lirica cittadina, e sviluppa progetti didattici sull’opera nelle scuole locali.

 

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